Che cos’è la cittadinanza?

La cittadinanza è l’appartenenza di una persona ad uno Stato, con tutti i diritti e i doveri civili e politici che questo comporta.
Se hai 18 anni, sei un giovane nato da genitori stranieri e risiedi dalla nascita in Italia senza periodi di interruzione, puoi richiedere la cittadinanza italiana.

Cosa bisogna fare?

Devi venire all’ufficio di Stato civile e firmare una semplice dichiarazione di volontà. E’ un documento con cui esprimi il tuo desiderio di diventare cittadino italiano e dichiari di avere i requisiti di legge.

Quando si presenta la domanda?

Puoi farlo da quando compi 18 anni fino al compimento dei 19. Hai, quindi, un anno di tempo per firmare la tua dichiarazione di volontà.

Cosa succede se i miei genitori non mi hanno iscritto per tempo nell’anagrafe del Comune?

E’ una cosa che accade spesso: i genitori a volte non iscrivono all’anagrafe i figli nati in Italia oppure chiedono in ritardo l’inserimento nel proprio permesso di soggiorno. Verrebbe a mancare, quindi, il requisito della residenza legale ininterrotta dalla nascita al compimento della maggiore età.
Il Ministero dell’Interno, in questi casi, per agevolare le richieste di riconoscimento della cittadinanza, ha invitato gli ufficiali dello stato civile a valutare con elasticità il requisito della residenza ininterrotta. Ha stabilito, cioè, che in caso di interruzione della residenza legale o di ritardo nella registrazione anagrafica devono essere prese in considerazione come prove della permanenza sul territorio italiano, anche certificati medici (es. certificati di vaccinazioni, o di prestazioni sanitarie), certificati scolastici o altra documentazione simile.

Quali documenti devo presentare?

Solo il permesso di soggiorno e la carta d’identità. Gli altri documenti che servono per procedere con la tua pratica li recupera l’ufficio di stato civile. Una volta che li avrà esaminati e avrà verificato che sei in possesso dei requisiti di legge, ti darà un bollettino per pagare un contributo di 200 Euro al Ministero dell’Interno.
Il procedimento termina con la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Costituzione. Da questo momento, sei un cittadinino italiano a tutti gli effetti!